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Otorinolaringoiatria

L'otorinolaringoiatria è una branca della medicina che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie e dei disturbi relativi all'orecchio, al naso, alla gola, alla testa e al collo. Il termine "otorinolaringoiatria" deriva dalle parole greche "oto" (orecchio), "rhino" (naso), "laryngo" (gola) e "iatros" (medico), indicando quindi il campo medico che si occupa di queste regioni anatomiche.

Gli otorinolaringoiatri, o ORL, sono medici specialisti che trattano una vasta gamma di condizioni, tra cui infezioni dell'orecchio, disturbi dell'udito, sinusiti, allergie nasali, problemi vocali, disturbi della gola, disturbi della testa e del collo, tumori e altri disturbi correlati. Questi specialisti utilizzano sia trattamenti medici che interventi chirurgici per gestire le condizioni dei loro pazienti.

Inoltre, gli otorinolaringoiatri possono essere coinvolti nella diagnosi e nel trattamento di disturbi del sonno legati a problemi nelle vie respiratorie superiori, come l'apnea ostruttiva del sonno. In sintesi, l'otorinolaringoiatria è una disciplina medica dedicata alla cura delle patologie che coinvolgono orecchio, naso, gola, testa e collo.

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Servizio di Otorinolaringoiatria:

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Visita Specialistica ORL:

La visita otorinolaringoiatrica è un esame medico condotto da uno specialista in otorinolaringoiatria (ORL) al fine di valutare la salute delle orecchie, del naso, della gola, della testa e del collo. Ecco una panoramica generale su come solitamente si svolge una visita otorinolaringoiatrica:

  1. Anamnesi:

    • Il medico inizia con un'intervista al paziente per raccogliere informazioni sulla sua storia clinica, eventuali sintomi attuali, problemi pregressi e eventuali condizioni di salute correlate.

  2. Esame fisico generale:

    • Il medico esamina il paziente in modo generale, valutando segni vitali, presenza di linfonodi ingrossati, aspetto generale della testa e del collo.

  3. Esame dell'orecchio:

    • Viene eseguita un'otoscopia, che consiste nell'esaminare il condotto uditivo esterno e il timpano utilizzando uno strumento chiamato otoscopio. Questo consente di individuare eventuali infezioni, otiti o altri problemi auricolari.

  4. Esame del naso e dei seni paranasali:

    • Il medico può utilizzare uno speculum nasale e uno specchio frontale per esaminare le narici, la cavità nasale e i seni paranasali. Questo aiuta a individuare eventuali ostruzioni, polipi, infezioni o altre anomalie.

  5. Esame della gola e della laringe:

    • Viene utilizzato uno speculum per esaminare la bocca, la gola e la laringe. Questo può aiutare a individuare eventuali problemi alle tonsille, alla faringe, alle corde vocali o alla laringe.

  6. Test dell'udito:

    • Possono essere eseguiti test dell'udito, come l'audiometria, per valutare la capacità uditiva del paziente.

  7. Altri test specifici:

    • In base ai sintomi o ai problemi riportati dal paziente, il medico potrebbe eseguire ulteriori test o procedure, come test allergologici, endoscopie, o esami di imaging (come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica) per ottenere immagini dettagliate delle strutture interessate.

Dopo l'esame, il medico discuterà i risultati con il paziente, fornendo una diagnosi, consigliando eventuali trattamenti o indicando se sono necessari ulteriori test diagnostici. La visita otorinolaringoiatrica è fondamentale per la gestione di una vasta gamma di disturbi legati alle vie respiratorie superiori e all'udito.

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Audiometria:

L'esame audiometrico è una procedura diagnostica utilizzata per valutare la funzione uditiva di un individuo. Questo tipo di test è eseguito da professionisti della salute uditiva, come audiologi o otorinolaringoiatri, e aiuta a determinare la capacità dell'orecchio di percepire i suoni in diversi parametri, come intensità e frequenza.

Ecco una panoramica su come generalmente si svolge un esame audiometrico:

  1. Audiometria tonale:

    • Durante questo test, il paziente ascolta una serie di toni di diverse frequenze e intensità attraverso cuffie o auricolari. Deve segnalare quando sente il suono, e il professionista registra i risultati su un grafico chiamato "audiogramma". Questo fornisce una mappa visiva della soglia uditiva del paziente.

  2. Audiometria vocale:

    • Questo test valuta la capacità di una persona di comprendere il linguaggio parlato. Il paziente ascolta parole o frasi pronunciate a diverse intensità e deve ripeterle. Questo aiuta a determinare il livello di udibilità della parola e può rivelare eventuali difficoltà di comprensione del linguaggio.

  3. Timpanometria:

    • Questo test valuta la funzione della membrana timpanica (il timpano) e delle ossa uditive nell'orecchio medio. Viene utilizzato un dispositivo per misurare la pressione dell'aria nell'orecchio e determinare la mobilità del timpano.

  4. Reflessi acustici:

    • Questo test verifica la presenza e la risposta dei riflessi acustici dell'orecchio. Viene emesso un suono a volume elevato e viene registrata la risposta riflessa del muscolo del timpano.

L'esame audiometrico è spesso utilizzato per diagnosticare la perdita uditiva, determinare la sua entità e caratteristiche, e fornire una base per la progettazione di interventi o trattamenti appropriati. Può essere eseguito in pazienti di tutte le età, compresi i neonati, e può essere parte integrante della gestione di problemi uditivi di varia natura, come la perdita uditiva conduttiva, neurosensoriale o mista.

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Fibroscopia:

La fibroscopia è una procedura medica che utilizza uno strumento flessibile chiamato fibroscopio per esaminare le cavità interne del corpo, come le vie respiratorie superiori, l'esofago, lo stomaco o altre strutture anatomiche. Nel contesto dell'otorinolaringoiatria, la fibroscopia è spesso impiegata per esaminare il naso, la gola, la laringe e la trachea.

Ecco come generalmente si svolge una fibroscopia otorinolaringoiatrica:

  1. Preparazione:

    • Il paziente potrebbe dover essere preparato per la procedura, che può includere l'applicazione di un anestetico locale per ridurre il disagio.

  2. Inserimento del fibroscopio:

    • Il fibroscopio è uno strumento sottile e flessibile con una piccola telecamera sulla punta. Viene inserito attraverso una narice o, in alcuni casi, attraverso la bocca, a seconda della parte del corpo che si sta esaminando.

  3. Esplorazione delle cavità interne:

    • Man mano che il fibroscopio viene avanzato, la telecamera trasmette immagini in tempo reale a un monitor. Il medico può esaminare attentamente le strutture interne, cercando eventuali anomalie, lesioni, infiammazioni o altri problemi.

  4. Registrazione delle immagini:

    • Durante l'esame, il medico può registrare immagini o fare catture video per valutazioni future o per condividere informazioni con altri specialisti.

  5. Valutazione e diagnosi:

    • In base alle immagini ottenute durante la fibroscopia, il medico può fare una valutazione e formulare una diagnosi. Questo può essere utile per comprendere meglio la causa di sintomi come difficoltà respiratorie, tosse persistente, problemi vocali o altri disturbi correlati.

La fibroscopia è un metodo diagnostico importante che consente agli specialisti di esaminare direttamente le strutture interne del corpo senza la necessità di interventi chirurgici invasivi. La sua flessibilità e versatilità ne fanno uno strumento utile in diverse discipline mediche, compresa l'otorinolaringoiatria.

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